Pagina (922/963)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      ... Sapete come finisce? Finisce che quando non volete più star fuori, io vi faccio tornare a Roma, e saranno terminati tutti questi moti perpetui. E mi meraviglio assai di questo pataccone di vostro marito che vi lascia così la capezza sul collo, che neppur la vergogna di chi non vi vede. A tempo mio le donnette costumate e di garbo filavano, inaspavano, torcevano, e stavano sempre avanti al cammino masticando paternostri, e ricreandosi solo di tempo in tempo col canto di qualche strofa della Gnora Luna ovvero delle piume bianche e nere. Adesso non c'è altro che correre il mondo in largo ed in lungo: Parigi, Rocca di Papa, Napoli, Borghetto, e Parione, e Baldracca, e Buffia e Truffia, e così a traverso di tutta la geografia antica e moderna, che il diavolo se la porti una volta con tutte le carrozze, i vapori, gli asini, i palloni, i muli e simili corbellerie. Ma riverrete a casa, padrona mia, e ci troverete un muso da farvi augurare d'esser nata o quarant'anni più presto o quaranta, anni più tardi. Ma chi vi mette su, dico io! Ah, pur troppo, corruttori non ne manca mai a soffiar sotto la pila della umana fragilità, per sé stessa già sciancata e cascaticcia!
      Ieri al giorno venne a visitarmi la Signora Chiaretta, rientrata finalmente a casa sua. Sta benino e ti saluta. Così pure ti saluta la zia monaca Suor M.a Leonarda che poco prima avea mandato a chiedere le tue nuove e quelle de' tuoi figli.
      Ho fatto alla tua famiglia i saluti tuoi e della Bassanella di Albano.
      Venne ieri Attilj di Cantalupo, e in vece di quattrini portò qualche libra di farro.
      Tuo zio sta come te l'ho mostrato nelle antecedenti mie lettere. Brutto tempo oggi, sora sposa. Basta, anche col tempo cattivo si può, credo, abbracciare e benedire una figlia e due nipotini da unaff.mo padre
     
      LETTERA 628.
      A CRISTINA BELLI - FRASCATI


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Le lettere
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 963

   





Roma Gnora Luna Parigi Rocca Papa Napoli Borghetto Parione Baldracca Buffia Truffia Signora Chiaretta Suor M Leonarda Bassanella Albano Attilj Cantalupo