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      Tutta la mia famiglia gode salute, meno quelli che lasciaronla partendo dal Mondo. Dove però l'espiazioni operino sulle anime quel che le medicine sui corpi, essi godono ora diversa specie di sanità non più alterabile per attacchi esterni. - Il nudrimento della vostra figliuola dovrà occuparvi ancora molti anni: allorché avrete finito quello della carne, principierà l'altro dello spirito. Ricordatevi allora della mensa imbandita da Locke, e le procurerete benefiche digestioni. - Sento già qualche stimolo viatorio: se però farò viaggio non so ancora quando e per dove: mi pare purtuttavia che lo prenderei lungo il Mediterraneo: non so, ripeto; dipenderà da varie circostanze unite in combinazione. - Ciarlatano dissi più spropositi che bugie: benché, metafisicamente parlando, gli spropositi sieno anch'essi le bugie del buonsenso. Lo crederete? Faticai, spesi, e poi divertendo gli altri mi annoiai da sovrano. A proposito di noia, si sono uccisi un francese che si era annoiato di pagare i debiti e un inglese che si era annoiato di veder passare per l'aria le nuvole. -
      Riveritemi chiunque vi appartiene ed accogliete da me l'espressione di tutti i sentimenti degni di voi.
     
      Il vostro d[evotissi]mo e oss[ervantissi]mo
      996
     
     * * *

      Alla nobile e gentil Donna
      Sig.ra Vincenza Perozzi, nata M.sa Roberti
      Ascoliper Comunanza.
      Di Roma, 1° Maggio 1828
      A.[mica] C.[arissima]Voi sapete che varie circostanze unite insieme mi avevano assai tolto dall'animo quondam Preposto Cesanelli, benché pure io gli debba qualche gratitudine per alcune verità da lui dettemi in vita, e da me allora per mio male non credute.


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Lettere a Cencia
Volume Primo e Secondo
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 246

   





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