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      Ciascuna di queste mostre è appunto una classe. Purtuttavia ve ne aggiungerei una settima che comprendesse delle aste lunghe e diritte a questo modo...
      Riepilogando il tutto, ecco: ma però più in grande, nella proporzione cioè indicata dal vostro posseduto esemplare. Circa poi al carattere, sceglietene precipuamente tre specie, la prima cioè e l'ultima dell'esemplare, e la media fra queste. Ecco altre tre classi, il carattere grande per prima, il mezzano per seconda, e il piccolo per terza. Con questo metodo s'insegna per tutto la calligrafia all'antica. Della moderna, cioè col metodo anglo-americano, non occorre qui far parola, mentre è necessario averne speciale cognizione. Certo è però che con un maestro che ne indichi bene il particolar movimento ai bambini, questi fanno prodigi, tanto in celerità quanto in perfezione. Io dunque crederei farvi gettar danari se vi mandassi altro esemplare che presso a poco sarebbe sempre consimile a quello che avete.
      Vengo all'Atlante. Non crediate che si abbia veramente un Atlante quale converrebbe a ragazi, secondo le vostre idee. Più questi atlanti sono grandi, e più confusi appariscono, per la maggior quantità di luoghi indicativi, e spiegati con parole di carattere sempre minutissimo. Io ne posseggo uno superbo de' SS.i Lapie. Geografi della Casa di Francia, che innamora a vederlo; ma dove un fanciullo si smarrirebbe di terrore appunto per la sua diligenza e perfezione. Io credo che il principale scopo nell'insegnare la geografia a' fanciulli debba essere quello d'imprimer loro bene nella mente la figura, e direi quasi profilo o fisonomia delle varie regioni, onde le distinguano a colpo d'occhio dalle altre di diversa superficie.


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Lettere a Cencia
Volume Primo e Secondo
di Giuseppe Gioachino Belli
pagine 246

   





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