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      Dite a madama che non le Poetiche, le quali trattano delle sole forme esteriori, ma le meditazioni metafisico-letterarie, che analizzano l'essenza intima della poesia e che indicano la linea di contatto tra essa e le vicissitudini della vita umana, tendono giusto giusto a far che nascano componimenti quali ella li vorrebbe. Ma ditele insieme ch'ella stia zitta, perché quelle meditazioni non sono né cappellini né merletti né sciarpe.
      - A dirvela schietta, tutto ciò che sente del romantico m'infastidisce. - E pronunciata una tale protesta, madama Z... domandò a un servo se la carrozza fosse pronta. Venne meco al teatro. Vi recitavano il dramma l'Agnese. Madama s'intenerí, pianse, si consolò, tornò ad intenerirsi e non distolse gli occhi mai dalla scena. - Cielo, cielo! - esclamò madama Z... - quanto mi son cari questi drammi sentimentali! - Le feci osservare che l'Agnese è dramma romantico e, quel che è peggio, d'indole orrida. Madama si degnò di compatirmi come uomo di gusto poco squisito. - Se fosse romantico non mi piacerebbe - disse madama Z... All nonsense!
      - Sarei romantica anch'io - disse un'altra, - se l'onore italiano lo comportasse. La terra nostra è terra classica, e noi dobbiamo rimaner classici. - Confesso che le parole di costei riuscirono indovinelli per me. Le nuove dottrine non muovono guerra al buono, di che abbondano i libri de' poeti italiani; e l'onore dell'Italia nol veggo compromesso in altro che nel modo frivolo con cui trattasi da taluni la questione letteraria d'oggidí. -


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Scritti critici e letterari
di Giovanni Berchet
Laterza Bari
1912 pagine 282

   





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