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      La cittá non è poi tutta un pantano, e i cittadini non sono rospi tutti. Dica alle madri di lei compagne che tutte le persone d'animo gentile, delle quali non è penuria in Milano, lodarono i festini dell'anno passato, e li loderebbero anche quest'anno. Il lasciarsi intimorire dalle satire illepide sarebbe un dare importanza a chi non ne merita alcuna. Meglio è avvilire gli sciocchi, continuando il proprio passo sicuramente, senza neppure badare che ci stanno a lato. Cosí fanno, creda a me, coloro a cui la propria coscienza vale qualche cosa.
      Sicché, madama, stringendo il discorso, la prego a non far che quest'anno il carnovale finisca malamente per le povere di lei figliuole. Hanno ne' piedini una inquietudine, che nella loro eta è da perdonarsi. Il ballo fa bene anche alla loro salute. La gioventú è sí breve, l'allegria sí fugace, che hanno ragione le poverette se onestamente desiderano di non perdere il tempo in isbadigli. E chi penserá a loro, se non ci pensano le madri? Gli uomini non sono d'ordinario sí delicati di compassione da pensare a' divertimenti altrui. Sono egoisti, e non badano che a contentare se stessi. Ma le buone madri sono tutt'altro; e non è adulazione il dire ch'Ella, madama, sta nel numero delle ottime.
      Ho l'onore, madama, di dichiararmi
     
      di lei umilissimo servitoreGRISOSTOMO.
     
     
     
     
      XVI
     
      SULLA "SACONTALA" OSSIA "L'ANELLO FATALE"
      DRAMMA INDIANO DI CALIDASA
     
      Dialogo interamente imaginario ed inverisimile affatto tra Grisostomo e tutti i lettori.
     
      GRISOSTOMO. In India la poesia.


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Scritti critici e letterari
di Giovanni Berchet
Laterza Bari
1912 pagine 282

   





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