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      (70) Il Poema del Cid non va confuso coi Romanzi del Cid, posteriori di un secolo, e pieni di ben altra poesia. Somigliano questi in certo modo, per le loro forme esteriori, alle antiche ballate inglesi, molte delle quali sono sí giustamente apprezzate anche oggidí.
      (71) Citiamo per modo d'esempio l'entrata del Cid in Burgos, quando esiliato dal suo re:
      Il mio Cid Rui Diaz entrava in Burgos accompagnato da sessanta insegne. Erano piene le vie e le finestre di cittadine e di cittadini, bramosi di vederlo; ed era sí grande il loro dolore, che versavano lagrime dagli occhi e dicevano tutti ad una voce: - Oh Dio, che buon vassallo, se vi fosse un buon re! - Gli avrebbero volentieri offerte le lor case; ma niuno ebbe coraggio di farlo, per la grande ira concepita contro di lui dal re don Alfonso, del quale innanzi al cader del sole era entrata in Burgos una lettera chiusa con forti sigilli, dove si proibiva a tutti il dare alloggiamento al mio Cid Rui Diaz sotto irremissibile pena di perdere gli averi, gli occhi ed anche la vita stessa. Gran dolore sentirono le genti cristiane, e s'ascosero dal mio Cid, perché non ardivano di dirgli nulla
      , ecc. ecc.
      (72) "Quid rides?", ecc. ecc.
      (73) Questo secondo articolo č preceduto dalla seguente avvertenza: "Proseguiamo il Quadro storico della poesia castigliana, incominciato nel n. 99 del Conciliatore. La memoria de' lettori saprá rappiccare il filo tra l'articolo primo e 'l seguente" [Ed.].
      (74) Dante nacque del 1265 e morí del 1321. Il De Mena nacque del 1412 e morí del 1456.


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Scritti critici e letterari
di Giovanni Berchet
Laterza Bari
1912 pagine 282

   





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