Pagina (23/508)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma! Per la tristizia del tempo che corre, sono questi robusti ed onesti giovani per la patria del tutto perduti, quand'essere la vera sua speranza ragionevolmente dovrebbero, il loro genio è compresso, il loro desiderio di pervenire all'egualità degl'uffiziali è considerato delitto, e la loro sola prospettiva, l'apice della loro carriera, è un impiego non meno vile, che disprezzato! Poteva questo dannoso sistema di militare avanzamento, in vigore in quasi tutti gli stati d'Italia, meno ingiusto parere, quando erano i quadri dell'esercito da tutti i discoli, e malviventi dei paesi riempiti, che mediante una modica somma di premio, sotto le bandiere del re, per servirlo male, ed affliggere il pacifico cittadino, tanto in pace che in guerra, volontariamente si arruolavano; egli è ben vero che soldati di tal fatta, non dovevano, d'essere a gradi superiori promossi, non che pretendere, sperare, perciocchè pel fatto solo di entrare al servizio per una data somma convenuta, si obbligavano per quel prezzo, a servire dieci anni come soldati, senza pretensione da una parte, nè promessa d'avanzamento dall'altra, epperciò il re non era riguardo ai gradi verso di loro, in veruna maniera obbligato, e se glie ne accordava dovevasi una speziale grazia giustamente reputare; ottima cosa era senza dubbio che quella genia di mascalzoni fosse per sempre dagl'impieghi principali esclusa; e sarrebbe stata imprudenza massima di mettere la direzione della truppa, la salute del trono, e dello stato nelle mani di gente immorale, scostumata, e priva di qualunque virtù; ma in oggi, che sebbene sott'altro nome, fu la coscrizione, contro la quale dai nemici di Napoleone tanto si gridava, rimessa in vigore (a malgrado di quanto venne da quasi tutti i nostri tiranni quando furono portati dalle bajonette straniere sù quei troni che avevano per eccesso di paura vilmente abbandonati con grande solennità dichiarato, vale a dire, la sua totale abolizione in perpetuo) che per quella istituzione il peso su tutti i cittadini egualmente ricade o dovrebbe ricadere, che di soldati galantuomini, ben nati, civili, e capaci, sono le truppe nella loro totalità composte, perchè privarli di quei vantaggi che solo possano render loro la disciplina ferrea, e capricciosa meno pesante, e far loro le fatiche dell'attuale militar servizio con pazienza sopportare?


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





Italia Napoleone