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      E per altri esempi stranieri, nelle storie non razzolare, quello ci basti dato il 5 decembre dell'anno 1746, dal popolo di Genova contro gli Austriaci, quando i cittadini, di bastoni, pietre, coltella, e strumenti d'ogni specie armati, dalla loro città venti mila Tedeschi sotto gli ordini del generale Botta, tutti ben armati, e con artiglierie, in un volger d'occhi discacciarono. Or questo ci prova, che se per verità, havvi del ferro, a guerreggiare, gran mestieri, non pertanto un popolo di ferma volontà soprabbondando, e per salvare il suo paese ad ogni pericolo d'andar incontro, deciso, servendosi in principio di altri stromenti, non avrà per procacciarsene, gran fatica a durare. L'uso della frombola, delle freccie, delle lancie, e picche, potrebbe all'appiccarsi della contesa, l'acquisto delle armi da fuoco agevolare. Potrà ad alcuno, alquanto strano parere, che vengano tali armi, per abitudine da tutti considerate come incapaci di alcun vantaggioso effetto, contro quelle in uso oggidì, seriamente proposte. Ben lungi noi siamo dal volerle, come necessarie per tutto il corso della guerra, proporre, ma solo, come di un mezzo, facile a trovarsi, e d'un effetto certo al primo slancio popolare, onde poterci delle(156) armi del nemico impossessare, ne facciamo menzione. Ed a provare quanto possano quelle essere utili, valgaci alla memoria de' nostri leggitori una nota delle riflessioni critiche sull'arte della guerra richiamare, del sublime nostro Palmieri, e nell'eccellente trattato sulla scienza della tattica del rinomato generale Rossarol Scorza commendatissima, dove, parlando della frombola, così si esprime: "Nelle armi da presso, il preparare è brevissimo, perchè costa d'una semplice azione; nella frombola, l'azione di preparare, è composta di due azioni; primo prendere la pietra, secondo, adattarla sulle frombola; nell'arco, è composta di quattro, 1° Prendere la freccia; 2° adattarla sull'arco; 3° tenderla; 4° metterla in mira; allo schioppo, secondo i Prussiani, di tutti i più solleciti, dopo che ha sparato fi


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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