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      Quelle bande dunque ch'esser cosa buona stimeranno, porsi un'assisa in dosso, dovranno usare d'un farsettino lungo fino quasi alla metà della coscia, e dalla cintura in sù stretto alla persona, senza bottoni, ed al petto da lacci ad alamari dello stesso colore, serrato. Calzoni lunghi sufficientemente grandi, e tagliati diritti, dello stesso colore, scarponi alti fino al collo del piede coperti dal calzone, senza calzetti, un piccolo berretto tondo in testa, una bisaccietta nella quale stia un pane, una camicia ed un pajo di scarponi tutto ben ristretto assieme, ecco la divisa dei volontarj. Gli ufficiali non ne avranno una differente, ma solo potranno avere i cordoni degli alamari in seta. Se tutti debbono tanto gli ufficiali, come i volontarj essere nello stesso modo vestiti, conviene però che vengano i gradi maggiori dagli inferiori con una distinzione, manifestati, affinchè possa quell'obbedienza implicita al grado, e non alla persona esistere, che forma la scala gerarchica di comando, e sommessione; e tutte le parti onde concordemente agiscano pel movimento del gran tutto, tiene assieme collegate. Porterà dunque il decurione per distinzione del suo grado, un fiocco di piccola frangia nero sul paramano d'ambo le maniche, il capo truppa un gallone di seta del colore del vestito sui due paramani in punta. Il centurione porterà un cordone di seta nera al collo, al quale saranno legati quattro ramicelli di sarmenta, e due galloni come il capo truppa; il capo mille sarà distinto con tre galloni come(169) i suddetti, ed avrà la sciabola sostenuta da un cordone di seta di colore d'amaranto.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508