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      Il pericolo, che molte altre nuove bande corrano alle armi, farà sì, che le truppe nemiche tengano nei varj villaggi, lungo il cammino principale, dei distaccamenti(268) all'oggetto di mantenere libere le communicazioni. Un accorto condottiero, se quelle sono in minor forza, non dovrà di attaccarli, e distruggerli, un momento trascurare, se poi sono eguali, o superiori, dovrà far agire l'arte, e con qualche stratagemma, farli minori diventare. Egli s'appiatterà, per esempio, dietro ad una siepe, o casa diroccata, da quella darà ad un capace, volontario, oppure ad un ben provato contadino, l'incarico di portarsi con amichevole apparenza, con dimostrazioni officiose ma prudenti, di appartenere al partito dei barbari, ad avvertire il comandante nemico, che nella stessa direzione, ma in maggior distanza del sito dove si trova la banda, imboscata, è stato da una schiera di masnadieri, un corriere con dispacci assalito, e che la di cui scorta, tuttor combattendo senza probabilità di vantaggio, lo ha nel passar per quella via, incaricato di ricorrere, in suo nome, per ajuto, a qualunque distaccamento gli fosse di rinvenire, possibile, onde con tal soccorso, a certo annichilamento scampare. Dimostrando un sincero e franco aspetto, tal uomo trarrà facilmente l'uffiziale in inganno, il quale, a seconda dei suoi doveri, con una parte della sua truppa uscirà, per accorrere del supposto corriere in soccorso, e lascierà la rimanente parte in presidio del punto ch'è per lui necessario di conservare.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508