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      Pochi sono(365) i cuori, che non sieno stati al suo impero soggetti, ed esenti di novamente ricadervi. Quante non si commisero inaudite e sorprendenti azioni, sì detestabili che laudevoli da uomini trasportati dal furore in essi loro eccitato dalle donne che il misterioso segreto per signoreggiare il cuore, non men che l'intelletto dei viventi, serbano appieno nelle loro mani? Checchè di un qualche raro esempio di certuni che furono delle donne abborritori, si possa dire, non è però non vero, e nessuno potrà non concedere, che nel genere umano, le masse non siano in gran parte dalla forza della loro attrazione, al lor dominio ampiamente assoggettate! Cosa giusta, e convenevole! Quell'integrante parte della nazione, fù per essere compagna, stimata ed amata dall'uomo, fù posta giudiziosamente dalla natura, e può, dev'essere utilissima, quante(366) volte verso il bene generale e la felicità della patria, la sua influenza indirizzi. Che non fecero, che non operarono, le illustri donne americane, spagnuole e greche, in quelle stupende rivoluzioni per la patria independenza e libertà intraprese ed a buon fine recate? Ecco quanto ci vien detto dal sopramentovato Botta sulla mirabile fortezza delle donne Caroliniane: "In mezzo a così fiera catastrofe, le donne caroliniane diedero l'esempio di una fortezza più che virile; e tanto amore dimostrarono di quella patria americana, che per me non saprei, se le storie sì antiche, che moderne ci abbiano tramandato la memoria di uguali, non che di maggiori.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





Botta Caroliniane