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      Partì l'indomani il distaccamento: i parenti, onde estrarre il cadavere e dargli onorevole sepoltura, tutti al fatal pozzo concorsero. Ma quale non fù la loro maraviglia, la loro gioia, quando scoperto dalle pietre che lo ingombravano, in piena vita e sano e salvo, il padrone di casa rinvennero? Scampato da quell'infetto sotterraneo, ricominciò di bel nuovo la sua guerra privata, che fino all'epoca della pace, senza interromperla, continuò: nè manca ragione per credere, ch'oggi ancor viva. Il calcolo già in altri capitoli esposto, fà conoscere appieno che il numero di due milioni di agili e robusti giovani, assai facilmente, dall'Italia alla guerra attiva, si può mettere in campo, e che secondo il più accurato calcolo, sette di loro dovrebber spegnere solamente un Tedesco: locchè senza fallo, renderebbe la guerra di pochissima durata, se fosse immediatamente(381) intrapresa. Ma siccome gli ordini di quelli non meno, che la cooperazione alle loro nequizie, di uno stuolo d'Italiani ribaldi, alquanto(382) potranno la loro completa distruzione ritardare; non saranno per tanto i diciotto milioni che avanzano, per istarsene spettatori passivi, ed una contesa nella quale si combatte pell'universale benefizio, con sangue freddo mirare. Non pensiamo però che possa tal disgrazia avvenire. Imperciocchè i due millioni combattenti alle rimanenti famiglie appartengono, ed il padre fratelli, sorelle, cugini saranno da un particolare stimolo concitati a rendere(383) con la loro cooperazione, più corta la guerra e la vittoria più certa.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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