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      Tosto quello passato, se per accidente, o per istanchezza, o per diporto, alcun soldato è rimasto addietro, o se qualche ramingo per la strada solo, come sovente succede negli eserciti, di passare si fida, catelon, catellone dietro una siepe, o boscaglie, il contadino s'imposta e stassene al macchione, calcola ben bene il suo colpo, mira, spara, ed ecco il nemico a terra disteso: spogliatolo tosto, nasconde il bottino, strascina frà gli sterpi, o cespugli, ed in qualche profondo fosso il cadavere, ricarica lo schioppo, e riprende tranquillamente il suo lavoro. Stavano in Ispagna i contadini alle mosse de' Francesi di continuo attenti: agguatavansi vicino alle strade maestre, sorprendevano i corrieri e le ordinanze, e tanto molestavano i nemici, che gli costringevano ad impiegare numerose scorte, locchè il loro esercito notabilmente indeboliva: e malgrado quelle, tanto era il loro servizio, pericoloso, che nel 1809, sedici corrieri furono un giorno in Bajona imprigionati per avere negato di entrare in Ispagna. Imperciocchè a tutti era noto in quel tempo, che appena uno fra sei, al suo destino felicemente giungeva. Cadevano i contadini repentinamente addosso a quei distaccamenti, che stimavano esser loro in forza inferiori, e tutti quei soldati, eziandio gli sviati dall'esercito principale, avevano la certezza di cader vittima d'una giusta vendetta. I posti ed i presidj collocati per la sicurezza delle strade militari, erano continuamente attaccati. I soldati costretti a fortificarsi in vecchi castelli, chiese, o case isolate o e nelle pianure, in abitazioni poste all'ingresso di qualche villaggio.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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