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      Prolungavasi questa caverna dentro la rocca per lo spazio di due miglia, e dall'altra parte per le viscere del monte passando, dava adito ad un profondissimo botro. Aveva l'alcalde la sua colonia in quella stabilita, e per mezzo delle scorreria sui nemici, sempre la tenne, a sufficienza di viveri provveduta. Tutti coloro, che le marcie e gli attacchi erano inabili a sostenere, gli ammalati e vecchi decrepiti, le partorienti ed i bambini, nella continua occupazione vivevano di conservare e distribuire le vettovaglie e munizioni, ed altresì di porgere a chi pativa, consolazione, alimento e medicine. Così regolandosi quest'eroico Alcalde, per sette anni continui, cioè fino alla pace, senza essere d'altro, che dal suo ardente amor per la patria, perspicacia e costanza sostenuto, una maravigliosa guerra, non men continua che mortale, a buon fine contro a' Francesi condusse. Quei sublimi esempi di patria virtù, servano d'amara rampogna alle nazioni vilmente inerti, che di servire a qualunque siasi padrone, purchè dai loro abituali comodi e divertimenti non gli distolga; senza vergogna, senza timore del vituperio si appagano. Pertanto i primati d'un paese conosciuto non potersi difendere e compreso nel raggio strategico del nemico, dovranno all'approssimarsi d'un suo distaccamento, ai cittadini, di seguirli ai monti od ai boschi ordinare, sotto pena di essere traditori della patria considerati. Tutte quelle provvigioni d'ogni genere, che incapaci ad essere trasportati, potrebbero recare giovamento al nemico, dovransi distruggere, e se tempo bastante rimanga, vino, farine, pane, posti ne' nascondigli facili a rinvenirsi, avvelenare.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





Alcalde Francesi