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      Ma se alle volte, inaspettate congiunture la forza del numero e l'abilità dell'avversario esser non potranno dal condottiero superate, ciò, nel caso, che quegli le qualità richieste possegga, per rarissimo devesi riputare. Nulla dimeno, si trovino i volontarj nell'acerba necessità di cercare individualmente lo scampo. Non rade volte avverrà che mossi da quel santo fuoco, nel cuore de' virtuosi, dall'amor patrio destato, maggiori del volgo degli uomini si mostreranno, e di molto, la forza nemica, sebbene di loro in numero assai più forte, con luminosissima gloria sorpasseranno. L'eroico esempio offerto dai volontarj di Mina nel combattimento che avvenne nelle vicinanze di Lleria, può l'assunto da noi, evidentemente provare. Avevano i Francesi di bel nuovo guarnigione in Estella, e quella di Logrogno in considerabile modo aumentata. Occupava Sanatier con tre mila fanti e quattrocento cavalli los Arcos; il generale Brun con due mila fanti, e due cento cavalli santa Cruz, e Reille con una divisione di egual numero, aveva presa posizione a Llegaria. In tal modo situati, un perfetto circolo formavano. Mina era ad Aguilar, e nessun altro mezzo di salvezza se non quello di rompere le linee del nemico, dalla parte dov'era situato Reille, gli rimaneva: tentativo arditissimo, che ad essere il suo retroguardo dalle due altre divisioni nemiche attaccato, oltremodo esponeva. Abbenchè pericolosa una tal evoluzione considerasse, pure non vedendo altro scampo; pure all'oggetto di passare il ponte di Murieta che, a men d'un miglio, giaceva da Reille distante, in oscurissima e piovosa notte, la sua marcia intraprese.


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Della guerra nazionale d'insurrezione per bande applicata all'Italia
di Carlo Bianco di St. Jorioz
1830 pagine 508

   





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