Pagina (16/30)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      - La guarigione ebbe luogo in due mesi, ed è tuttora stabile, ad onta che siano scorsi quasi due anni dalla cicatrizzazione della piaga.
      L'esime microscopico delle fungosità esportate dimostrò che esse erano costituite da tessuto di granulazione, in cui erano dispersi numerosissimi piccoli tubercoli. Questi erano specialmente agglomerati in uno strato posto all'incirca mezzo millimetro al di sotto della superficie delle fungosità, sicchè qui apparivamo anche ad occhio nudo sotto l'aspetto di una sottile linea giallognola opaca, o di noduletti subrotondi, spiccanti sul fondo uniformemente rossiccio delle granulazioni.
     
      Esporrò, ora, il caso di tubercolosi cutanea che ha servito di base alla comunicazione preventiva da me pubblicata fino dallo scorso anno.
     
      OSSERVAZIONE VII.
     
      Le notizie anamnestiche e cliniche sono scarsissime. Potei sapere solo, dal Dott. Colomiatti, che il ragazzo D. F., soggetto dell'osservazione, d'anni 15, nato da padre sifilitico, e infermo fin dalla nascita, venne ricoverato e morì nell'ospedale di S. Luigi per le alterazioni che vengono estesamente esposte nell'autopsia.
      Tubercolosi polmonare e peribronchite. Tubercolosi grave dell'intestino con ulceri estese. Degenerazione grassa dei reni e nefrite interstiziale. Infiltrazione grassa del fegato. Tumefazione recente della milza. Carie dell'articolazione tibiotarsica del piede sinistro del calcagno, con fistole. Carie della prima falange del pollice della mano destra, con apertura dell'articolazione fra la 1.a e la 2.a falange e distruzione delle cartilagini.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Sui rapporti della tubercolosi con altre malattie
di Giulio Bizzozero
Vercellino
1874 pagine 30

   





Dott S. Luigi Colomiatti Tubercolosi