Pagina (77/361)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Molte furono le battaglie, poche le risultanze: si operò sempre e non si meditò mai. E mentre la fortuna e le passioni governavano la guerra, innumerevoli traduttori e interpetri desunsero esattamente le istituzioni e i metodi della Grecia prima inventrice della disciplina militare, e di Roma conquistatrice del mondo; ma si tradusse col lessico e si commentò colla grammatica. Raro la filosofia e rarissimo l'esperienza concorrevano negli studi eruditi. Si ammirava l'antica milizia, si notomizzavano ad una ad una le imprese; ma chi mai dalle scuole di Giusto Lipsio e di Giovanni Meursio poteva risalire alle ragioni(6) universali delle vittorie greche e romane? Cosí i guerrieri abbandonavano i maestri di guerra agli antiquari. Questi per fastidio delle cose contemporanee, quelli per poca stima dell'antichitá, credeano che la diversitá originata dalle armi, dalle artiglierie e dalle fortificazioni non ammettesse piú omai né paragone né imitazione tra gli eserciti antichi e i moderni".
      Questo passaggio sí sublime fa chiaramente conoscere la veritá della nostra assertiva, cioè che la strategia era nell'infanzia e le sue leggi eterne ignote ai guerrieri ed ai sapienti. Il Machiavelli stesso che il suo ingegno distingue dagli altri eruditi pel carattere positivo e chiaro che prendevano le scienze da esso trattate, si attiene anch'egli troppo alla stretta imitazione delle marcie e degli accampamenti dei romani, che non erano del tutto applicabili e lo divenivano ogni giorno meno. Ma bisogna osservare che come filosofo politico volea ottenere questi successi per l'ordinamento di eserciti nazionali, per le istituzioni e per le discipline che ha sí ben osservate ed esposte ne' suoi Discorsi su Livio; per lo che intendeva egli, per rilevare la grandezza italica, ad opporre anziché metodi puramente guerrieri, la forza morale degli eserciti al tristo spettacolo che i conduttori gli presentavano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





Grecia Roma Giusto Lipsio Giovanni Meursio Machiavelli Discorsi Livio