Pagina (95/361)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Le artiglierie subirono un cambiamento che pareva operare in un modo inverso delle altre modificazioni, mentre il numero dei cannoni fu inferiore a quello impiegato nel precedente periodo e gli eserciti di Carlo ottavo n'erano piú forniti che quelli di Enrico quarto e dello stesso Gustavo Adolfo. Ma migliorati i calibri, resi i carriaggi migliori, distinta l'artiglieria di campagna da quella di assedio, ne risultò che acquistarono i cannoni in mobilitá ciò che perdettero in numero ed in calibro, e cosí erano piú utili e piú in armonia coi movimenti richiesti dai nuovi ordini che dal loro aiuto dovevano essere sostenuti.
      Gli ordini seguendo le modificazioni che le armi subivano, divennero piú sottili, perché le armi da fuoco a questo tendono per loro natura. La profonditá fu ridotta ad otto e poi a sei file, miste di picchieri e di moschettieri. Ma giá si vedevano reggimenti formati nell'esercito svedese. Si fece ancora un passo di piú, cioè si formò la brigata, introdotta da Turenna negli eserciti francesi, elemento primo della specialitá di comando, e perciò dei metodi di distribuire, dividere e facilitare i movimenti, i doveri e la responsabilitá nelle operazioni di guerra. Queste brigate contraddistinte da un colore che dominava nel loro vestire erano il principio del sistema delle divise uniformi, il quale dovea compire la separazione dell'ordine militare dal civile. Ma la riunione delle due armi che avevano uno scopo opposto - mentre l'una tendeva a tener lontano l'avversario, l'altra a raggiungerlo - dovea lasciar dell'incerto e del vago negli ordini, considerati questi come metodi per ben servirsi delle armi a seconda della loro(10) natura.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





Carlo Enrico Gustavo Adolfo Turenna