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      Tutto quello ch'č sistematico non sostiene il confronto né colla ragione né coll'esperienza; e cosí tutto quel ch'ei propone in fatto di organizzazione, di ornamento e di ordini per l'infanteria e la cavalleria non č stato accettato. Ma bisogna notare che aveva scoperto la debolezza dell'infanteria per gli attacchi nell'ordine sottile, come l'utilitá della lancia per la cavalleria. Infine sentí la mancanza di un sistema di tattica, ma nol seppe trovare. Nelle opinioni emesse sulle grandi operazioni militari se non si mostra strategico si mostra almeno sagace, e prevede per cosí dire la gran mutazione ch'era per operarsi. Nel famoso passo ove dice che il segreto della guerra č nelle gambe, prevede ed annunzia che il sistema de' movimenti andava a riprendere il suo impero nella guerra su quello delle posizioni che aveva prevaluto dall'epoca della morte di Turenna fino alle ultime sue campagne.
      Se citiamo il Palmieri, ciň non č per orgoglio o prevenzion nazionale, ma perché č il primo che abbia dato colore di scienza ad un trattato della guerra. Cominciando dagli elementi ha svolto le operazioni tutte in ordine geometrico ed ha operato la soluzione di molti problemi: sotto questo rapporto puň dirsi aver fissato in principio la guerra essere scienza, essendovi elementi diversi che concorrere debbono ad un solo scopo, e perň le abbisognano leggi che determinino l'azione di quegli elementi per ottener questo scopo.
      La ricerca di tali leggi doveva consistere nel determinare le proprietá degli elementi e ciň che dovea farsi per conseguir lo scopo; il che appunto costituisce la scienza.


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Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





Turenna Palmieri