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      In effetto noi siamo talmente convinti del merito e dell'importanza di questo metodo che malgrado i gravi e luminosi cambiamenti che la scienza ha subíti, le basi poste dal Palmieri, l'enumerazione degli elementi come delle loro proprietá sono rimaste salde e noi non abbiamo esitato a farle fondamento di questo lavoro.
      Nella seconda epoca che siegue la guerra dei sette anni son da notare in prima linea Guibert, Tempheloff e Lloyd(40). Quanto agli scrittori militari di secondo ordine ne direm qualche cosa parlando del Mezeroy.
      Guibert oltre il merito di aver creata la letteratura militare, ornando di bel dire e cosí rendendo popolari materie tutte speciali ed aride per natura, ha quello di avere esposto lo stato della scienza al suo tempo e preveduti in parte i suoi futuri progressi. Egli nella sua prima opera, il Saggio di tattica, sebbene avesse fatto ben conoscere il sistema prussiano, pure non interamente colpí nel segno, rimproverandoglisi di avere negletti molti suoi rami, di essersi circoscritto alla sola tattica e di avere sovente tolto in iscambio gli strumenti e l'operatore, e cosí dato ai metodi un valor che non hanno se non quando una mente sublime li adopera. Ma però si convenne generalmente del merito della sua seconda opera: Difesa del sistema moderno di guerra; opera in cui nel sostenere l'ordine sottile come sviluppo e conseguenza dell'abolizione delle picche dovuta a Vauban, ricongiunge le operazioni di Turenna con quelle di Villars e di Federico, facendo notare i vantaggi che i piccioli eserciti davano al primo, l'imbarazzo di cui riusciva il loro aumento al secondo, e come il terzo ne traesse partito mercé del vantaggio dei metodi tattici che ne facilitavano ed assicuravano i movimenti.


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Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





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