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      Imperocché egli sostiene che non può farsi una marcia di fianco in faccia ad un nemico spiegato senza commettere un grave errore ed esserne punito, poiché chi sottrae un'ala dee attendersi una contromanovra del nemico sulla sua indebolita; il che non solo la compromette, ma compromette ancora la linea di operazione che questa è destinata a conservare. Come decidere tra Federico e Napoleone? Chi oserá farlo? Il vantaggio di una scienza fissata si è quello di mettere le piú volgari intelligenze a portata di dare una opinione: noi ne profitteremo. Ciò che Napoleone dice è incontrastabile. Ciò che Federico ha operato lo è del pari. Ov'è l'equivoco? In questo: che le truppe prussiane manovravano superiormente, le altre no; le prime guadagnavano spazio e tempo e le altre lo perdevano; per cui le contromanovre o non si facevano o si facevano troppo tardi, quando la giornata era decisa.
      (35) Nel seguente discorso in cui dovremo trattare del sistema seguito da Wellington nella guerra della penisola, faremo osservare quello che vi era di comune fra i metodi del generale inglese e quelli adottati dagli austriaci e descritti da Federico.
      (36) Sempre che lo spirito umano scopre un metodo è nella sua natura di credersi giunto a quella superioritá ideale cui aspira. Dá in conseguenza alla scienza piú nuova un merito e degli effetti superiori alla realitá; in séguito i progredimenti stessi della scienza fanno che sia ridotta al suo reale valore. Ciò è addivenuto della strategia scientificamente considerata.


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Della Scienza militare
di Luigi Blanch
Laterza Bari
1910 pagine 361

   





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