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      Oltre a questi due precipui materiali, adoperavansi eziandio tavolette di legno o d'avorio, o con intonachi di cera, sulle quali scrivevasi con punta acuta o stilo, d'onde venne il traslato stile.
     
      CAPO QUINTO
     
      Parti principali del vestimento - Qualità varie di toga - Distintivi onorifici - Ornamenti muliebri.
     
     
      § 26. In quella guisa stessa che la principal parte del Greco vestire era il Pallio, così del Romano fu la Toga. Talchè Togatus adoperavasi in luogo di Civis Romanus.
      Era la toga una veste di lana, rotonda e chiusa senza maniche; col solo atto dell'indossarla, senza necessità d'ulteriori movimenti, involgevasi con essa tutto il corpo, per modo che il destro braccio dalla parte superiore libero ne uscisse, ed il sinistro sollevasse l'imo lembo della toga.
      Portavasi solo in pubblico la toga; più grande ed ampia, dai ricchi; più angusta invece da' poveri. Bianco ne era d'ordinario il colore; da distinguersi però dal Candido splendente ed argenteo, che usavansi soltanto da coloro che aspiravano alle magistrature ed agli uffizi, talchè Candidati furon chiamati.
      § 27. Nel lutto vestitasi una toga grigia. Sordida dicevasi la toga dei rei, perchè solevano con macchie inquinarla, ad apparire più miseri, ed a viemmeglio destare la pietà dei giudici.
      Oltre alla toga Pretesta ed alla Virile, delle quali sopra fu menzione, distinguevansi ancora: la Toga Picta, o Palmata, cioè ornata d'oro e di porpora, che era propria dei trionfatori, la Trabea, ancora più riccamente foggiata, e se ne ornavano i simulacri degli Dei, i Re e i Sacerdoti.


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Manuale di antichità romane
di Gerolamo Boccardo
1861 pagine 60

   





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