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      Script., X, 278): «Contro questo decreto (di Gregorio VII) insorse l'intera fazione dei chierici». Il Concubinato rimase illecito; ma il prete che vivesse in concubinato o in qualunque altro peccato, mantenne tutti i diritti che gli venivano dal Sacramento dell'Ordine.
      (33) Poema, pag. 13, v. 175, c.
      Non debere illis populum delicta fateriSed magis alterutrum, nec eorum sumere sacra.
      È la notizia piú nuova che si cava, quanto ad Arnaldo, da questa importante scoperta e pubblicazione del Monaci.
      (34) Non trovo ora il luogo di Bernardo.
      (35) Lettera alle Vergini del Paracleto. Ed. Gréard., pag. 511.
      (36) «Il quale io vorrei fosse punito per tale sua dottrina, come forza perversa, o con l'esilio, o col carcere o con altra pena, esclusa la morte, o almeno ucciso in modo che la Chiesa romana, ossia la Curia, fosse estranea alla sua morte».
      «I presuli loro, non i vescovi, come qualcuno nel nostro tempo, di nome Arnaldo, è uso a dogmatizzare, esortando le plebi a mancare di obbedienza ai vescovi». Vedi Fabricio: Biblioth. lat. a. q. n.


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Arnaldo da Brescia
di Ruggero Bonghi
pagine 61

   





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