Pagina (33/292)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Per far questo non ci sarà d'uopo di rifare da capo la critica biblica, né di ripetere da profani le acute e profonde e insuperabili analisi di uno Strauss, né di tutta la ricca costellazione di teologi e di eruditi, veri specialisti in materia, come quelli della Scuola di Tubinga, che l'hanno già completamente demolita.
      A noi basterà di fare qualche cosa di più e di meglio che una semplice quanto inutile ripetizione: vale a dire la dimostrazione che dall'esame anche solo superficiale della Bibbia, ossia di quella parte della Bibbia - il Nuovo Testamento - che si occupa di Gesù, non vien fuori la fisionomia d'un uomo, ma quella di un Dio.
      Noi non ci occuperemo del Dio: lo abbandoniamo alle pietose cure dei suoi ministri cattolici che lo crocifiggono e lo manducano tutti i giorni, e dei suoi ministri protestanti i quali, per salvarlo dalla rovina che travolge tutto l'Olimpo, lo spogliano degli attributi divini onde conservarlo almeno come uomo, come un uomo così divino da giustificare ancora per qualche tempo il culto che gli tributa l'umanità.
      Noi faremo un passo di più dei critici che ci hanno preceduto, non perché osiamo paragonarci a tanti valenti, ma perché la logica ha i suoi diritti, primo fra tutti quello di condurre l'erudizione e la critica alle loro giuste conseguenze e conclusioni per far trionfare e rifulgere la verità.
      E quel poco di Cristo storico ch'essi vollero risparmiare, dopo di averne sfrondata la lussureggiante vegetazione mitologica e leggendaria(47), noi dimostreremo che non ha potuto esistere, perché sarebbe stata la negazione dell'umanità.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gesù Cristo non è mai esistito
di Emilio Bossi (Milesbo)
pagine 292

   





Strauss Scuola Tubinga Bibbia Bibbia Nuovo Testamento Gesù Dio Dio Olimpo Cristo