Pagina (14/66)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo seguito di principî e di conseguenze costituisce la catena storica! non la catena sorda degli stoici! nè il vasto anello del Vico! ma la catena progressiva! perchè le illazioni! anche quando dolorose e terribili! devono avere questo di bene! che sforzano le premesse a correggersi e a purgarsi d'ogni elemento falso e sovrapposto. Dunque non v'è caso storico! v'è processo storico e la sua legge è il progresso. Il progresso è l'intimità della mente! della scienza della storia: è l'essenza dell'uomo. È dunque irresistibile: i volenti conduce! i non volenti trascina! i resistenti stritola.
      La legge è posta. Ma se il progresso non è la catena sorda! chiede la cooperazione de' generosi contro i resistenti! cioè il sacrificio. Dunque la necessità del progresso non implica inerzia orientale o impeto musulmano! ma concorso cosciente dell'uomo! che operando si fa artefice di sè stesso e si costituisce auto-genetico. Affinchè però il sacrifizio non sia sterile o dannoso e dissomigli dall'ebrezza! dal delirio! dalla superstizione! dall'utopia! dalla vanità! bisogna sapere logicamente quello che il progresso consente e quello che no! perchè esso vuole apostoli non avventurieri! benefattori non utopisti! militi non settari! uomini insomma non fanatici. I declamatori! trasmodando! perdono le buone cause. Dunque perchè il sacrificio sia cosciente! umano! benefico! meritevole! sia un dovere compiuto non un cilicio imposto! bisogna pensatamente determinare le fasi del progresso e conchiudere quello che il secolo ci chiede e quello che non vuole.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Mazzini
di Giovanni Bovio
Sonzogno Editore
1905 pagine 66

   





Vico