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      Nondimeno! se non ne' modi il concetto suo è vero nella sostanza: siamo tra una religione che cade e un'altra che nasce. Il monismo filosofico è una razionale religione della natura! senza bisogno di Dei e di soprannaturale. Dalla legge intima delle cose derivano la morale! il diritto! la virtù! il dovere dei giusti cimenti e de' grandi sacrifici. Aristotele diceva che la filosofia avevagli insegnato a fare spontaneo ciò che gli altri facevano per paura delle leggi. L'uomo moderno dice che la filosofia gl'insegna a far libero ciò che gli altri fanno per paura di Dio.
      Nessun messia ai dì nostri può scendere latore di una nuova religione! e se alle credenze scadenti non sottentra la scienza educatrice! si fa il vuoto. Ed è fede la scienza nata di pensiero! com'è vanità ed egoismo la scienza nata da imitazione. Da questa fede scientifica procedono tutt'i doveri da Mazzini indicati e professati! ai quali il soprannaturale fu suggello superfluo.
      L'universalità del pensiero di Mazzini si tradusse nell'azione universale di Garibaldi: i due uomini universali dell'età nostra. Se voi credete che siano stati due uomini politici! nel senso corrente della parola! disingannatevi.
     
      VII.
     
      Si compie il ventennio e guardatelo a Pisa! nella casa Nathan! raccolto nel plaid in cui morì Carlo Cattaneo.
      La sentenza di morte! il letto funereo dell'esule in patria! i discepoli che lo abbandonano! le questioni nuove che lo respingono! mentre la monarchia da una parte! i socialisti dall'altra lo combattono! il dover consegnare l'anima ad un Dio! che non essendo apparso in mezzo al popolo! non poteva esser vicino al suo letto!


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Mazzini
di Giovanni Bovio
Sonzogno Editore
1905 pagine 66

   





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