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      E dicendo occulte voglio dire ignote finora, e non voglio dire inconoscibili. Anzi non voglio nemmeno dire che siano interamente ignote, che si ignorino tutte le condizioni di cui si compongono; una delle condizioni la conosciamo, ed è la presenza di certe persone che perciò si chiamano medii, e che sono di differenti specie e gradi secondo la qualità e l'intensità dei fenomeni che si ottengono in loro presenza. Ma diciamo che la causa del fenomeno spiritico è occulto, in quanto la sola presenza del medio non basta a spiegarlo, e quindi, secondo quel metodo induttivo che i logici inglesi chiamano metodo dei residui, bisogna cercare altre condizioni. E diciamo che la presenza del medio non basta a spiegare i fenomeni spiritici perchè questi si possono classificare così:
      A) Cose che tutti possono fare quando vogliono, come il parlare e lo scrivere, - ma che il medio dice di fare senza saperlo e senza volerlo;
      B) Cose che un uomo in istato normale può fare, ma non qualunque uomo, e tra gli uomini non può farle il medio; - per es. quando parla o scrive una lingua che non conosce, o scrive poesie, compone musica, disegna, senza aver imparato e senza poterlo fare quando vuole ;
      C) Cose che nessuno in stato normale può fare, e fanno raramente organismi eccezionali, magnetizzatori o sonnamboli, ecc.; come certi fenomeni sensorj, specialmente visivi (visione nell'acqua o lecanomanzia, visione d'oggetti rinchiusi, vista a distanza, previsione del futuro, lettura del pensiero, ecc.); o fenomeni organici, come la resistenza a lunghi digiuni (del Succi, dei fakiri, ecc.


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Per lo Spiritismo
di Angelo Brofferio
Domenico Briola Editore
1893 pagine 316

   





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