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      Invece l'intelligenza occulta promette spesso ciò che si domanda, spesso lo tenta, qualche volta vi riesce; e se non vi riesce tenta perfino qualche volta di dirvi il perchè, come potete sincerarvene leggendo certe risposte date a Crookes e a Zöllner. Non si può agir a volontà che con un'intelligenza cosciente.
      So bene ancora che da Cartesio in poi si dice che noi moviamo bene le braccia quando vogliamo e senza saper come. Ma non si può arguirne che l'incosciente può far miracoli anche a volontà senza saper come. La frase di Cartesio è vera fino a un certo punto; è vero che non so come faccio a muover il braccio destro piuttosto che il sinistro, ma solo in questo senso che non posso spiegare come faccio; ma non vuol dire che io non lo sento. Io non posso insegnarlo a un altro; ma non lo ignoro come il bambino in cuna che comincia ad imparar a muovere il braccio destro piuttosto che il sinistro. Un essere assolutamente incosciente può muover le braccia, ma non può muoverle come vuole.
      Insomma noi sappiamo che una macchina, un rosaio, o uno dei nostri intestini, che non ha volontà, può far dei miracoli, anche incomprensibili per noi, senza sentirlo lui. Ma per fare una cosa a volontà, come muover un braccio, bisogna almeno sentirlo. E per fare a volontà una cosa che gli altri non sanno fare, come un libro, o un paio di scarpe, od un bastimento, bisogna sapere come si fa. Ora le operazioni magiche dipendono da una volontà; mi par dunque contrario a tutta la nostra esperienza il dire: se sono cose che nessuno di noi sa capire come si facciano, potrà farle uno che non sa e non sente nulla.


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Per lo Spiritismo
di Angelo Brofferio
Domenico Briola Editore
1893 pagine 316

   





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