Pagina (99/852)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
      I primi di queste nazioni barbare furono i Goti che, dopo la sedia dello imperio trasferita a Bizanzio, da Radagaso e Alarico capitani furono condotti in Italia. Questi Goti, gli antichi gli chiamarono Geti, originalmente furono di Scizia, oggi detta la Tartaria: e abitarono prima quella parte di Scizia che è sopra alla palude Meotida, cioè il mare della Tana di verso l'occidente. Di poi accrebbero il dominio verso il mare maggiore: e per questa cagione alcuni scrittori chiamano quella regione il lito getico. La fama della potenza loro è antichissima: perocchè non solamente nel paese d'Europa a loro vicino, ma ancora nell'Asia discorrendo, si fecero grandemente temere. Lucullo fu il primo de' Romani che li vinse e cacciolli della provincia di Mesia. Di poi da Agrippa e altri capitani romani furono mandati di là dal fiume del Danubio. Ma era tanta la moltitudine loro, che non furono mai soggiogati in modo, che quando gli eserciti romani si rimovevano, non trascorressero nella Mesia e nella Tracia e altre provincie vicine, facendo prede e danni assai. Finalmente, al tempo di Gallo e Volusiano imperadori, fu fatta la pace e lega con loro: e di poi per la morte di questi principi, fu intermesso questo accordo, e insino a' tempi di Massimiano e Diocleziano imperadori, più tosto reputati inimici che collegati. Ma con questi principi rinnovarono la lega, e dettero grande ajuto a Massimiano imperadore nella impresa ch'egli aveva fatto contro a' Parti. Ancora si trova, che a Costantino e ad altri imperadori furono nelle loro guerre favorevoli.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria fiorentina
di Leonardo Bruni
Le Monnier Firenze
1861 pagine 852

   





Goti Bizanzio Radagaso Alarico Italia Goti Geti Scizia Tartaria Scizia Meotida Tana Europa Asia Romani Mesia Agrippa Danubio Mesia Tracia Gallo Volusiano Massimiano Diocleziano Massimiano Parti Costantino