Pagina (181/852)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Questo tale, più volte venendo alle mani co' nimici, fece di sè tale esperienza, che ognuno per paura gli fuggiva dinanzi. Chiamati adunque i Toscani dalla parte guelfa di Reggio, dettero grande aiuto agli amici loro, come innanzi fatto avevano a' Modanesi. Una battaglia si fece grande in sulla piazza di Reggio, la quale per la parte de' ghibellini Casca solo per le sue forze e audacia sosteneva, e fieramente combatteva contro a ognuno che gli veniva a petto. Ma i Toscani, veduto questo suo ardire, elessero un certo numero di fiorita gente; e subitamente, le mandarono contro a questo Casca, che era seguíto da una grande moltitudine di combattenti. L'impeto di costoro fu tanto, che dissiparono tutta questa gente che si trovava in compagnia con Casca: e lui circondato intorno intorno, da ogni parte lo percossero, e abbattuto e morto nel mezzo della piazza lo distesero: per la morte del quale la sua parte sbigottita, non sostenne più la battaglia, e subitamente fu cacciata di Reggio. E in questa maniera gli usciti di Firenze e delle altre città di Toscana, come aveano fatto a Modena, così a Reggio acquistarono grande preda e grande copia d'arme e di cavalli e di danari dalla parte avversa. Il capitano delle genti toscane in questa battaglia di Reggio si dice, che fu messer Forese Adimari cavaliere fiorentino, d'età molto giovenile, ma singolare nel mestier dell'arme. E' non è così noto chi fosse capitano a Modena. Ma a Reggio dicono alcuni messer Forese, oltre all'essere stato capo di queste genti, ancora avere morto Casca nella battaglia di sua mano.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria fiorentina
di Leonardo Bruni
Le Monnier Firenze
1861 pagine 852

   





Toscani Reggio Modanesi Reggio Casca Toscani Casca Casca Reggio Firenze Toscana Modena Reggio Reggio Forese Adimari Modena Reggio Forese Casca