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      Il perchè, conosciuta questa intenzione, che non era oscura, mosse i cittadini a fare resistenza. Finalmente la contesa si ridusse all'arme. Dall'una parte erano i popolani, che dopo la venuta di Carlo di Valosa reggevano la repubblica: dall'altra parte era messer Corso Donati, che soleva esser capo di quella setta, e poi s'era spiccato da loro; e tutti quegli che avevano a odio i reggenti o in occulto o in palese lo seguivano. Per queste cagioni molte zuffe si fecero nella terra: perocchè i priori e i popolani di quella parte tenevano il palazzo, e con moltitudine d'armati lo difendevano; gli avversari contro a loro spesse volte facevano impeto, e molte occisioni e malefici commettevano nella città: e del contado erano venuti drento gente assai di condannati e malfattori, che empivano ogni cosa d'omicidj e di rapine.
     
      Durando alcuni dì questa infermità, e non si vedendo il fine di tante perturbazioni, perchè l'una parte e l'altra stava ostinata nell'arme, finalmente sopravvennero molti cittadini lucchesi che fu in quel tempo unico rimedio. Questi tali, se vennero spontaneamente per la salute de' loro collegati, o pure come richiesti, a me non è noto: ma egli è bene manifesto che vennero buono numero con molta gente a piè e a cavallo, in tale maniera che a quella parte dove si fossero accostati certamente avrebbero dato la vittoria. Ricevuti adunque drento dalle mura, parte pregando e parte minacciando, fecero posare l'arme. Di poi per uno banditore in loro nome significarono, che tutti i condannati e malfattori uscissero della città, e nessuno ardisse di commettere rapine, occisioni o alcuna spezie di maleficio.


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Istoria fiorentina
di Leonardo Bruni
Le Monnier Firenze
1861 pagine 852

   





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