Pagina (558/852)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Spesse volte le squadre degli armati correvano con grande spavento insino alle porte. In questi luoghi poi che fu stato alquanti dì, e la vittuvaglia la quale disordinatamente avevano usata cominciò a mancare, finse il nimico di voler passare di là dalla città: e gloriavansi nel campo, che porrebbero le bandiere alla chiesa di Santo Salvi. Questa cosa venendo a notizia a' Fiorentini per la via di prigioni e di fuggitivi, si mossero per quel timore a fare un fosso dalle mura della città insino al colle vicino di Monte Ughi, poco di qua dalla via bolognese, e in più luoghi mossero le guardie de' soldati, e grande numero di balestrieri, che dì e notte la guardassero: e la rôcca di Fiesole fornirono di buone guardie, acciocchè il passo fusse impedito a' nimici.
     
      In questo messer Giovanni da Oleggio, o veramente spaventato dalle munizioni de' Fiorentini, o pure che da principio avesse così deliberato, lasciato la cura del passare più oltre, se ne tornò addrieto, e pose il campo in sul fiume della Marina. In quello luogo preso Calenzano e predato alcuni altri luoghi vicini, se n'andò su pel fiume; e ordinato che le sue fanterie pigliassero innanzi tutto i passi stretti e difficili, senza alcuna opposizione passò in Mugello.
     
      In questi luoghi ancora prese Barberino e alcune altre castella, che essendo poco forti, spontaneamente si dettero, donde furono abbondantemente provveduti di vittuvaglie: e di poi passarono più oltre, e addirizzarono lo esercito alla Scarperia. Era piaciuto già molto innanzi questo luogo a' nimici, perchè egli era vicino a' gioghi dello Appennino, e vôlto alla via di Bologna, donde potevano avere molte opportunità alla guerra.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Istoria fiorentina
di Leonardo Bruni
Le Monnier Firenze
1861 pagine 852

   





Santo Salvi Fiorentini Monte Ughi Fiesole Giovanni Oleggio Fiorentini Marina Calenzano Mugello Barberino Scarperia Appennino Bologna