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      E quanto si appartiene alla prima parte, erano appresso di lui grande copia di gente d'arme a cavallo e molti egregi condottieri, i quali tutti con suo incommodo riteneva appresso di sè, acciocchè partendosi, non avessino cagione di turbare la quiete della patria. Ma solamente tre di molti si partirono: messer Brogliole e Brandolino, i quali pe' capitoli che aveva con loro non poteva ritenere, e Biordo perugino che fu licenziato a istanza del papa che l'ha tolto a soldo, al quale i Bolognesi vostri collegati richiesti dal pontefice gli hanno dato il passo libero. Il perchè di Biordo non vi potete giustamente dolere: degli altri due molto meno, perocchè non hanno accresciuto le forze loro nelle terre e luoghi del signore Giovan Galeazzo, ma con quelle medesime genti che da principio erano venuti si partirono; e ancora, per non toccare i vostri terreni e de' vostri collegati, per lunghi e inusitati cammini si ritornarono nella Marca donde erano venuti. E se ci fussi detto: E' si convennono poi in compagnia di predatori, rispondiamo: Che n'ha a fare di questo il signore nostro? perocchè lui non è obbligato rimediare che simile generazione d'uomini, dopo la loro partita, non vadino predando; nè lo potrebbe fare. Ma più oltre ancora si può dire, che grande parte di questa compagnia de' predatori sia fatta delle genti che durante la guerra erano a' vostri soldi. E appresso, questa moltitudine non ha offeso alcuno tanto quanto i Perugini e' Sanesi suoi amici e aderenti. E pertanto egli è alieno dalla ragione fare querela delle genti licenziate.


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Istoria fiorentina
di Leonardo Bruni
Le Monnier Firenze
1861 pagine 852

   





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