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      Il suo traduttore e commentatore francese, G. Garnier, questo senatore predestinato del primo Impero, ha dato prova di logica, combattendo anche questo consiglio. L'istruzione del popolo, secondo lui, è in contraddizione con le leggi della divisione del lavoro e adottarla sarebbe proscrivere tutto il nostro sistema sociale... ""Come tutte le altre divisioni del lavoro, quella che esiste tra il lavoro meccanico ed il lavoro intellettuale si accentua in una maniera sempre più forte e più recisa, a misura che la Società avanza verso uno stato più opulento.
      Garnier chiama società lo Stato con la proprietà fondiaria, il capitale, eccetera.
      Questa divisione, come tutte le altre, è un effetto dei progressi passati ed una causa dei progressi avvenire... Il governo dovrà dunque occuparsi a contrariare questa divisione di lavoro ed a ritardarla nel suo cammino naturale? Dovrà impiegare una porzione delle pubbliche entrate per cercare di fondere e mescolare due generi di lavoro, che tendono da sé stessi a dividersi?""
      Ferguson dice:
      L'arte di pensare, in un tempo in cui tutto è separato, può da sé stessa formare un mestiere a parte"."
      Un certo intristimento di corpo e di spirito è inseparabile dalla divisione del lavoro nella società. E siccome il periodo manifatturiero esagera questa divisione sociale e nell'istesso tempo che con la divisione sua particolare attacca l'individuo nella radice stessa della sua vita, così è desso che per il primo fornisce l'idea e la materia d'una patologia industriale.


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Compendio del Capitale
di Carlo Cafiero
pagine 112

   





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