Pagina (105/112)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      E per chi si ribella alla fame, sempre e poi sempre ferro e fuoco.
      Le moderne proporzioni di questo compendio non ci permettono di narrare eziandio i fasti del capitale nelle colonie. Rimandiamo i nostri lettori alle storie delle scoperte, incominciando da quella di Cristoforo Colombo, e di tutte le colonizzazioni, limitandoci solamente a citare a tale riguardo le parole di "un uomo rinomato solo per il suo fervore cristiano, W Howitt, che così si esprime: "Le barbarie e le atrocità esecrabili perpetrate dalle razze sedicenti cristiane, in tutte le regioni del mondo e contro tutti i popoli che essi hanno potuto soggiogare, non trovano niente di simile in nessuna altra epoca della storia universale, presso nessuna razza per quanto selvaggia, per quanto rozza, per quanto spietata, per quanto svergognata ella si fosse"."(35)
      Se, come dice Augier,
      il denaro è venuto al mondo con macchie naturali di sangue sovra una delle sue faccie", il capitale vi è venuto sudando il sangue e il fango da tutti i suoi pori."(36)
     
      E questa è pura storia, o borghesi, una trista storia di sangue, che meriterebbe di essere ben letta e meditata da voi, che sapete nella vostra virtù concepire un santo orrore per la libidine di sangue(37) dei rivoluzionari moderni; da voi, che dichiarate non poter permettere ai lavoratori che il solo uso dei mezzi morali.(38)
      CONCLUSIONE
     
      Il male è radicale. E già da un pezzo che lo sanno i lavoratori del mondo civile; non tutti certamente, ma un gran numero, e questi preparano già i mezzi atti a distruggerlo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Compendio del Capitale
di Carlo Cafiero
pagine 112

   





Cristoforo Colombo W Howitt Augier