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      città: così la carestia e le epidemie la fanno discendere; i provvedimenti igienici e l'abbondanza
      la fanno salire. Il progresso dell'igiene ha diminuito dappertutto la mortalità, come lo dimostra-
      no i seguenti dati statistici. In Francia negli anni 1770-1783 la mortalità era di 34 persone per
      mille, e all'anno, oggi è di 22. In Svezia nel 1740 si contavano 28 decessi per mille abitanti al-
      l'anno, oggi se ne contano 17. Nell'antico Ducato di Milano morivano nel 1774 41 persone su
      mille, al presente soltanto 28. A Roma la mortalità al principio di questo secolo era di 30 perso-
      ne per mille, oggi questa cifra è abbassata al 27.
     
     
      V.
     
      Anomalie e mostruosità.
     
      Le deviazioni di conformazione dallo stato normale o fisiologico diconsi anomalie, se so-
      no leggere; mostruosità, se sono gravi ed incompatibili colla vita e colla prosperità dell'indivi-
      duo. In pratica non è sempre facile il distinguere le une dalle altre.
      ANOMALIE NEL NUMERO DELLE DITA. - Si videro degli individui che avevano più o
      meno di cinque dita in ciascuna mano od in ciascun piede, e si è osservato che tale particolarità
      si trasmette spesso di padre in figlio. Certo Gratio Kalleia aveva dodici dita alle mani e dodici
      ai piedi. Egli ebbe tre figli: Salvatore, Giorgio, Andrea, ed una figlia. Salvatore portava 12 dita
      alle mani e 12 ai piedi, Giorgio 10 dita alle mani e 10 ai piedi, e altrettanti ne aveano Andrea e
      la figlia Maria. Dei quattro figli di Salvatore, due portavano 12 dita alle mani e 12 ai piedi. uno
      10 alle mani e 12 ai piedi, il quarto 10 alle mani e 11 ai piedi.


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Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano
1888 pagine 204

   





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