Pagina (141/204)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      del volto o nella chioma nerissima e perfino increspata la prova della persistenza di sangue afri-
      cano.
      Del pari i Galli o Celti lasciarono orme della loro esistenza in Lombardia, impresse non
      soltanto nel cranio, ma eziandio nella fisonomia e nei dialetti.
      Fra i Barbari, i Normanni ed i Longobardi furono quelli che ebbero la maggiore influenza
      sui caratteri fisici degli Italiani. Infatti, nelle provincie meridionali del continente e più ancora
      in Sicilia incontransi non raramente degli individui biondi e delle famiglie intere con capelli ca-
      stagni molto chiari, appartenenti alle classi elevate della società, ed in alcuni luoghi dell'interno
      e dell'occidente dell'isola, quel medesimo tipo apparisce frequente anche nel basso popolo, e si
      manifesta specialmente nelle donne a bionda chioma, ad occhi azzurri o grigi ed a sguardo per-
      spicace. Del pari il tipo longobardo si è conservato in molte parti del nostro paese, di che fanno
      fede gli individui di alta statura, di membra vigorose, di fisonomia poco aperta, aventi occhi nè
      grandi nè espressivi, carnagione bianca e capelli castagni chiari o biondi.
     
     
      XIV.
     
      Ulteriori considerazioni sulle razze umane.
     
      NOTIZIE STATISTICHE. - Si è cercato di calcolare il numero complessivo degli uomini
      che abitano la terra e si giunse a ritenere che questo numero ammonti a circa 1440 milioni.
      Quanto sia difficile di conseguire un risultato preciso, è facile comprendere, quando si rifletta
      che qualche regione della terra è ancora affatto inesplorata, e che in molti paesi fuori dell'Euro-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano
1888 pagine 204

   





Galli Celti Lombardia Barbari Normanni Longobardi Italiani Sicilia Euro-