Pagina (149/204)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      to; e alla faccia ed alle orecchie la cute perde della sua nerezza. Il moderno Americano del
      Nord, o yanckee, è fisicamente diverso dall'Anglo-sassone, da cui deriva. La sua pelle è divenu-
      ta più oscura, i capelli più neri e più ruvidi, il collo più lungo, la testa più rotondata, gli zigomi
      più sporgenti, e le dita così allungate che i guanti per essi in Francia si fanno su modelli diffe-
      renti che per gli Europei. Insieme con questi caratteri esterni si modificarono eziandio i mentali.
      Il Bianco quindi ed il Negro, trasportati in America, subirono dei cambiamenti, e ciò che più
      monta, ambedue si avvicinarono alle razze indigene.
      Un fatto degno di menzione è citato da Hellwald. Nel 1816 alcune centinaia di famiglie
      würtemberghesi si trasferirono nel Caucaso, prendendo dimora presso Tifflis nel distretto di E-
      lisabethpol. Mentre gli abitanti del Caucaso sono gente bellissima, questi immigrati erano di
      una singolare bruttezza, avendo faccie quadrangolari, capelli biondi o rossi, e occhi celesti o
      grigi. Ma la successiva generazione apparve già migliorata, ed i capelli e gli occhi neri non era-
      no punto una rarità. La terza generazione era anco migliore della seconda, così che i Würtem-
      berghesi non erano più riconoscibili. Nelle successive generazioni il progresso fu continuo. Ri-
      tenuto che le donne immigrate fossero oneste, non si potrebbe attribuire questo fenomeno ad al-
      tra causa che a quella esercitata dalla località (suolo, clima, alimento, ecc.).
      Un altro esempio ce l'offrono gli Ebrei, questo robusto avanzo dell'antico ceppo Semita.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Antropologia
di Giovanni Canestrini
Hoepli Milano
1888 pagine 204

   





Americano Anglo-sassone Francia Europei Bianco Negro America Hellwald Caucaso Tifflis Caucaso Würtem- Ebrei Semita