Pagina (12/29)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma codeste sono calunnie. Anzi il paguro è talora benefico, quantunque suo malgrado, giacchè sulle conchiglie di sua dimora, si fissano spesso degli animali marini (Attinie), che il nostro paguro trascina intorno ovunque. E ciò con reciproco vantaggio, con vantaggio cioè dell'animale trascinato, che gira pel mare sopra bestia da soma, e in pari tempo del paguro, che con tale esercizio meglio cresce e si afforza.
      Un istinto più meraviglioso riscontriamo in parecchi articolati e specialmente negli insetti. Questi appena sbucciati dall'uovo non rassomigliano sempre ai loro genitori, ma devono percorrere un certo sviluppo per raggiungere tale rassomiglianza. Durante questa trasformazione o metamorfosi, che si estende, non solo sulle parti esterne, ma anche sugli organi interni, l'insetto assume tre forme e tre nomi ben diversi, che sono quelli di larva, di crisalide e di immagine. Basta che io citi lo svolgimento del baco da seta, perchè tale fenomeno riesca noto a tutti. Nello stadio di crisalide l'animale ha bisogno di essere difeso dalle intemperie e dai suoi nemici, ed è appunto perciò che lo vediamo cuoprirsi di un involucro assai diverso.
      Taluno tra gl'insetti non è difeso che dalla cute del corpo indurita; ma altri si ritirano durante la metamorfosi entro il guscio vuoto delle lumache; altri ancora secernono dalla bocca una sostanza vischiosa, colla quale agglutinano insieme delle pietruzze o frammenti vegetali e costruiscono in tal guisa un tubo entro cui abita e si trasforma l'insetto.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

L'istinto nel regno animale
di Giovanni Canestrini
Treves Milano
1868 pagine 29

   





Attinie