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      Benedetto introdusse nella vita monastica la perpetuità di voti solenni. Provata la vocazione in lungo noviziato, tra mortificazioni e prove, che dirà vane e puerili sol chi non le conosca dirette a ottener la sommessione della carne allo spirito, e quella libertà che consiste nel padroneggiare le passioni, proferivano i voti di castità, obbedienza, povertà, e così nel vilipendio d'ogni godimento materiale, davansi alla ricerca esclusiva della vita superiore.
      Associavansi in tal modo la prudenza e la semplicità, la libertà e la sommessione, il coraggio e l'umiltà. Nell'uffizio di sottrarre lo spirito alla materia concentrandolo, gli si dava un concetto elevatissimo della sua natura, dell'alto principio e del fine suo; con istraordinarj atti convinceasi che l'uomo, assistito dalla Grazia, può vincere le passioni brutali, e viver da angelo in terra. Ricordando il detto dell'Apostolo Qui non vult operari nec manducet, tutti industriavansi a qualche arte; copiar libri, predicare, comporre, ovvero domesticar selve all'agricoltura e alla civiltà, fondare conventi che divenivano come stazioni al progresso dell'incivilimento, o nucleo di villaggi e città che ancor ne serbano il nome; alimentavano anche il sentimento delle bellezze naturali e artistiche, educando fiori, ornando chiese e altari, avvivando le solitudini colla delizia del canto. In questi centri d'attività e di studj, ricovero d'anime afflitte o disingannate, di grandi decaduti, di violenti ammansiti, di innocenti oppressi, di spose tradite, di vedove che col marito aveano perduto il lustro di lor dignità, fondeansi i Romani coi Barbari, i vincitori coi vinti nella uniformità della disciplina.


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





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