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      .. Assisteteci contro la superbia di questi prelati, acciocchè possiamo rassodar la Chiesa dandole le guide più degne, e riformare pel suo bene e per la gloria di Dio, com'è nostro dovere. Ve' come essi impinguano71 di limosine! Gonfi d'ambizione, aspettano che tutto il Giordano coli nelle loro bocche. Quanto denaro risparmiereste sbrattandovi da codesti scribi e farisei! ai quali se tendete la mano, essi pigliano tutto il braccio; e voi somigliate all'uccello preso nella ragna che, più cerca fuggire, più s'accalappia. Intenzion mia fu sempre ricondurre gli ecclesiastici, e principalmente i più grandi, a tale stato che perseverino sin al fine nelle vie che furono quelle della Chiesa primitiva, menando una vita apostolica, e mostrandosi umili come Gesù Cristo72. Noi crediamo far opera di carità togliendo a costoro i tesori di cui sono satolli per loro eterna dannazione».
      Ipocrito! se tanto ti sta a cuore la loro salute, perchè non ne lasci a loro stessi la cura? perchè inviti a spogliarli, come poi farà Lutero? Questi pure griderà di tornar la Chiesa alla purità primitiva, e con ciò provocherà tre secoli di guerre e dissidj. E come lui, Federico seminava il concetto di nazionalizzar le Chiese in tutta Europa; e già in Germania, sia per favorire al loro tedesco, sia per l'antica avversione alle cose italiane, varj vescovi e capitoli più non badavano alle ordinanze pontifizie, e persone senza nome giravano liberamente dicendo: «Che scomuniche? che papa? Egli è così tristo, che neppur s'ha da parlarne; piuttosto predicate per Federico imperatore e suo figlio Corrado; essi perfetti; essi re galantuomini».


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





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