Pagina (129/608)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      A chi nella storia riconosce qualcosa di più nobile e liberale che non l'accidente o la fatalità, non isfuggirà come quest'istituzione, tanto favorevole al potere dei papi, e che forse ritardò di tre secoli il distacco luterano, al pari d'altre istituzioni a pro del pontificato, venne da persone estranie e private, non già dai papi, non da ambizione nè calcolo loro, siccome sogliono gli ordimenti che i re e i ministri fanno per ampliarsi in potenza.
      E subito destarono meraviglia e simpatia nei migliori98, e in folla attrassero pii ed illustri proseliti, professori, architetti, medici, filosofi, tra i quali il maggior mistico san Bonaventura, il maggior ragionatore san Tommaso, il ravvivator delle scienze sperimentali Ruggero Bacone, e cardinali, e principi, e re, e regine. Ciò chiuda la bocca al frivolo beffardo, provando ch'erano in armonia col tempo, soddisfaceano a bisogni veri delle anime, e profittavano alla società quale allora si trovava. E i chiostri erano allora l'asilo de' maggiori filosofi, i quali, ammiratori di Dio mentre il mondo dilagava di sangue, passavano la vita nella contemplazione del bello, nella ricerca del vero, nella pratica del bene; e dai chiostri uscirono i più vigorosi campioni della verità, e ampliatori della civiltà, quali furono i teologi.
      Nella teologia dogmatica bisogna distinguere l'elemento immutabile e sostanziale, cioè il vero rivelato e quel che ad esso s'attiene: e l'elemento mutabile, quasi accessorio, che è lo sviluppo scientifico d'esso vero rivelato, la forma di esso.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





Bonaventura Tommaso Ruggero Bacone Dio