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      Mancata ne' vescovi l'assoluta soggezione, essi divennero negligenti dei doveri non solo, ma anche dei diritti veri per rinforzare i contestati, blandirono il potere laicale per averlo in appoggio contro i papi, e fantasticavano chiese nazionali. Ne' papi vacillò la coscienza della propria supremazia, sicchè per consolidarla gettaronsi nella politica, cioè si fecero ligi agli interessi; e proni ad una morale d'opportunità; a fronte dei sistemi allora introdotti d'equilibrio locale e di convenienze meramente politiche, non diressero più gl'interessi comuni della cristianità; mentre, lusingati dall'apparente vittoria, svogliaronsi fino delle riforme sentite necessarie, e s'assopirono in una sicurezza che doveva riuscire funestissima.
     
     
     
      DISCORSO IX
     
      ERESIA SCIENTIFICA E LETTERARIA. PAGANIZZAMENTO DELL'ARTE, DELLA VITA. ERESIA POLITICA.
     
      Fra i tanti pregiudizj letterarj, con cui offuscano gl'intelletti le deplorabili scuole odierne, v'è questo, che il medioevo fosse un'età trista, melanconica, di penitenze e digiuni, di pellegrinaggi e flagellazioni, di demonj e fatucchiere; ove le minaccie dell'altra vita conturbavano questa, deserto arido, esiglio espiatore, tremebondo dinanzi a potenze arcane, avide del dolore e non esorabili che col dolore. Eppure, chi vi guarda, troverà che i sentimenti affettuosi vi aveano ricevuto sviluppo, fino a scapito della ragione; la cavalleria fondavasi tutta sulle simpatie, e di là vennero i racconti che più sorrisero alle fantasie moderne: in capo a tutte le devozioni stava la madre del Bell'Amore: il misticismo era un eccesso dell'amor di Dio, come molti Ordini monastici portavano all'eccesso l'amor del prossimo: lo spiritualismo era austeramente dolce, sino in que' frati, che non solo nelle novelle ma ben anco nelle storie ci sono esibiti come bontemponi, motteggiatori, burleschi, che le prediche stesse drammatizzavano, che ogni funzione cominciavano e finivano coi canti, che composero tutte le laude e molte delle rappresentazioni, colle quali edificavano insieme e ricreavano la plebe di Cristo.


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





Bell'Amore Dio Ordini Cristo