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      Tale l'assunsero i Padri, cercando con essa la rigenerazione intellettuale, identificata colla rigenerazione morale, poichè si proponeva la salute delle anime, primo, collo svellere il dubbio, che col sottile argomentare avea scosso le credenze più vitali; secondo, col riordinare le scarmigliate idee del dovere. Atteso che si attaccano i misteri in apparenza, in realtà si rinnegano i comandamenti.
      Emancipare la coscienza individuale dalla tutela ecclesiastica, tenere ciascuno responsale delle proprie credenze come de' proprj atti, ed obbligato ad acquistare coll'esame convinzioni proprie, a seguire la coscienza propria, anzi che obbedire alla Chiesa o ascoltare il prete, costituisce il gran divario fra i Protestanti e noi.
      Ma una generazione di rado s'accorge dell'opera che essa intraprende e compisce; nè i riformatori d'allora aspirarono a quel che, al cospetto dei moderni, ne costituisce il merito, la libertà di esame. Contro di questa impennavasi Lutero, ed esclamava: «Non v'è angelo in cielo, e molto meno uom sulla terra che possa ed osi giudicar la mia dottrina; chi non l'adotta non può andar salvo; chi crede ad altri che a me, è destinato all'inferno. Al Vangelo che io ho predicato devono sottomettersi papa, vescovi, preti, monaci, re, principi, il diavolo, la morte, il peccato, e tutto ciò che non è Cristo. La mia parola è parola di Gesù Cristo, la mia bocca è la bocca di Gesù Cristo»442.
      Anche enunciandosi principj malvagi di filosofia o di politica, l'esister la dottrina cattolica impediva gli eccessi e le storte applicazioni.


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Gli eretici d'Italia
Volume Primo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 608

   





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