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      - Se crede che le donne si mutino in gatte, e vadano in istregonia: se crede che succino sangue a' fanciulli. - Se a dato mancia in kalen di gennajo. - Se a voluto indivinare del futuro, per riguardare le linie della mano».
      Altri colla cabala deliravano dietro ai numeri. Il Ponzetti fiorentino, che fu tra' meglio reputati filosofi, e fatto cardinale da Leone X, nella Filosofia naturale vaneggia dietro alle proprietà del sette. È formato da due e cinque, o da quattro e tre. Se viene da uno dispari e da sei pari, procede dalla fonte di tutti i numeri, giacchè il sei è generato e non genera. Se viene da due e cinque, la dualità è il primo numero, giacchè l'unità non è numero ma principio, e cinque rappresenta le cinque cause delle cose. Dio, lo spirito, l'anima del mondo, il cielo, gli elementi. Viene da tre e quattro? Quattro è da uno e tre, uno, unità e principio; tre, origine del primo cubo dispari.
      Queste varie scienze dirigeansi ai beni che più il mondo agogna; preveggenza del futuro, salute, oro, amore, vendette.
      In quel sensualismo, tra cui smarrivasi la legge morale, l'oro diveniva suprema potenza; e come Spagnuoli e Portoghesi lo cercavano nelle viscere di migliaja d'Americani scannati, i re nello smungere i popoli con nuovi arzigogoli di finanze o intrepidi furti, i letterati mendicando, i soldati rapendo, i preti mercatando le cose sacre, gli eretici usurpando i beni della Chiesa, così gli alchimisti rintracciavanlo con fornelli e lambicchi, e andavano a imparare la grand'arte fra gli Orientali, o a strapparla dalla natura ne' monti magnetici della Scandinavia.


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Gli eretici d'Italia
Volume Secondo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 728

   





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