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      Il padre Carlo Bescapè, sotto gli 8 dicembre 1583, descriveva al suo superiore il supplizio d'alcune fra queste, «In un vasto campo costrutto un rogo, ciascuna delle malefiche fu sopra una tavola dal carnefice distesa e legata, poi messa boccone sulla catasta, ai lati della quale fu appiccato fuoco: e tanto fervea l'incendio, che in poco d'ora apparvero le membra consunte, le ossa incenerite. Dopo che il manigoldo l'ebbe avvinte alla tavola, ciascuna riconfessò i suoi peccati, ed io le assolsi: altri sacerdoti le confortavano in morte, e le affidavano del divino perdono.... Io non basto a spiegare con qual intimo cordoglio, e di quanto pronto animo abbiano incontrato il castigo. Confessate e comunicate, protestavano ricevere tutto dalla mano di Quel lassù, in pena de' loro traviamenti; e con sicuri indizj di contrizione offrivangli il corpo e l'anima. Brulicava la pianura di una turba infinita, stivata, intenerita a lacrime, gridante a gran voce, Gesù! e le stesse miserabili poste sul rogo, fra il crepitar delle fiamme udivansi replicare quel santissimo nome; e pegno di salute aveano al collo il santo rosario.... Questo volli io che la tua riverenza sapesse, perchè potesse ringraziar Iddio, e lodarlo per li preziosi manipoli da questa messe raccolti»412.
      Nel 1586 Daniele Malipiero senatore veneziano fu arrestato come negromante, e così i nobili Eustachio e Francesco Barozzi, e condannati all'abjura. Questo Francesco, di cui si hanno varj trattati matematici e filosofici, persistette al niego, finchè promessogli salva la vita e la roba, confessò aver praticato diavolerie con profanazione d'olj santi e d'altri sacramenti; costretto le intelligenze con circoli; fatto la statua di piombo conforme alle regole di Cornelio Agrippa: aggiunse che sapea far venir persone dalle estremità del mondo; con una lamina fabbricata sotto l'ascendente di Venere, costringere a voler bene, e stare preparandone altre sotto l'influsso di diversi pianeti per conseguire oro, dignità, onorificenze; confidarsi di poter con sortilegi istruire in tutte le scienze il proprio figliuolo; avere scoperto il senso de' geroglifici esistenti sulla piazza di Costantinopoli, secondo i quali al 1590 doveva estinguersi la casa Ottomana e la potenza de' Turchi; trovandosi in Candia durante una lunghissima siccità, vi fece piovere, ma insieme versossi tal gragnuola, che devastò i campi ch'esso v'aveva.


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Gli eretici d'Italia
Volume Secondo
di Cesare Cantù
Utet
1865 pagine 728

   





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