Pagina (181/337)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
     
     
     
     
      Ad eccezione della repubblica di San Marino, ogni stato, per piccolo che sia, ha la sua capitale; né v’ha capitale, che non contenga due sorta di edifizi: gli uni sacri alla devozione, gli altri dedicati al sollazzo. Ora il convento di femmine, che forma un piccolo stato repubblicano, posto sotto l’alto dominio della Santa Sede, ha pur esso la sua metropoli, munita, non meno che le altre, di sacre funzioni e di drammatici trattenimenti.
      Metropoli del convento di femmine nostrano è la chiesa. Due parti, due funzioni diverse deve saper esercitare ogni persona addetta al servizio della chiesa: l’una, di sacro ministro; l’altra, di attore drammatico.
      Abbiamo discorso abbastanza della missione drammatica del confessionale e delle dottrine dualistiche dei confessori: facciamo adesso un’escursione breve sulla parte teatrale dei chierici.
     
      Quattro giovinotti dediti al servizio della chiesa, aspiravano al sacerdozio. Non sì tosto avevano presi gli ordini sacri, dovevano uscirne, per essere surrogati da altri, a meno che protezioni d’alta sfera non li avessero trattenuti nell’uffiziatura a detrimento d’invecchiati predecessori.
      Più giovani, più fortuna. Questi chierici avevano le loro protettrici nel chiostro. E il protettorato d’una monaca vale qualcosa! Parecchi ricchi gentiluomini ed ecclesiastici napoletani testarono ab antico in favor di San Gregorio Armeno de’ legati per uso di patrimoni, di cappellanie, di maritaggi, di atti di beneficenza. Erano adunque fortunati i chierici che avessero potuto ispirare amicizia alle monache potenti di quel luogo: il traffico de’ voti nel ballottaggio del badessato, le abilita al godimento di molti privilegi, uno de’ quali si è pur quello di dispensare a seconda del loro gusto cote-


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Misteri del chiostro napoletano
di Enrichetta Caracciolo
pagine 337

   





San Marino Santa Sede San Gregorio Armeno