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      Ma eccoti un lampo e una voce di cielo - Saulo, Saulo, perché mi perseguiti? - Entra in iscena san Paolo di subito convertito, e disputa con la Sinagoga su la rivelazione: introduce la Legge naturale, la Legge scritta, la Legge di grazia, come quelle che si riabbraccian tutte nel cristianesimo, e, per di piś, i sette Sacramenti che ne sono gli appoggi. E l'atto finisce con le conversioni, come una commedia di spada e di cappa co' matrimoni. La Sinagoga e l'Africa si ostinano a rimaner reprobe; ma lo Spirito, proprio lui, grida loro su 'l viso: Lo spirito dee pervenire ad amare e credere il dio ignoto per ragione di stato, quando pure gli mancasse la fede. - E il coro ripete cantando questa chiarissima affermazione.
      In quel coro parmi di raffigurare i gesuiti fra i quali il Calderon era stato educato, i bisogni dell'esercito spagnolo fra i quali aveva combattuto la libertą in Fiandra, i domenicani inquisitori e confessori del re e della regina ai quali tutte le mattine il poeta baciava la mano nelle anticamere. E un leppo di bruciaticcio, e un suono ottuso e sordo, che non č suono, come di ferri acuti che si affondano con moto regolare e monotono in tante masse carnose, mi giunge, salvo mi sia, al naso e agli orecchi. Poveri giudei di Castiglia! nobili mori di Granata! generosi e improvvidi Incas! le allegorie dell'idalgo cattolico don Pietro Calderon della Barca non sono grottesche figure retoriche solamente: voi lo sapete.
      Dio per ragion di stato del canonico sente il machiavellismo untuoso de' gesuiti.


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Conversazioni critiche
di Giosuč Carducci
Sommaruga Roma
1884 pagine 237

   





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