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      Ella mi onori per l'avvenire della sua grazia e della sua protezione. La prima era una bugia, tutte le altre erano verità e veri desiderj. Egli rispose: Je suis charmé de vous voir, Monsieur; je vous demande pour le temps à venir votre amitié; je crois d'avoir assez bien payé de ma personne pour la mériter. Je vous prie de vous asseoir. Qu'on porte à Monsieur du chocolat. - Mi rallegro di vedervi, signore; vi domando pel tempo a venire la vostra amicizia. Credo di avervi assai ben soddisfatto con la mia persona per meritarmela. Vi prego di sedere. Portate a questo signore la cioccolata.
      Si trattennero in varj discorsi testa a testa, ma per pochi istanti. Non passò un quarto d'ora che giunsero a quella casa più di dieci carrozze di signori che, avendo saputo che il veneziano, uscendo dal palazzo Oghinski, aveva ordinato al suo cocchiere di condurlo dal Postòli, erano accorsi, curiosi di sapere e vedere quali conseguenze dovesse avere una visita, che pareva a tutti assai strana e troppo ardita. Entrarono tutti e si rallegrarono di vedere que' due in contegno della più sincera riconciliazione. Il veneziano dovea al Postòli quella visita per tutti i riguardi, e pure non avrebbe osato fargliela solo, se il medesimo non avesse costantemente mandato ogni giorno uno de' suoi per aver nuove della di lui salute. La sua quarta visita fu fatta al rispettabile vecchio Bielinski, gran maresciallo della corona. Approssimandosi a lui gli baciò la mano.
      Quel grand'uomo gli domandò s'era stato dal re; voi dovete, egli disse, a sua Maestà la vita, poiché se il re non mi avesse persuaso a farvi grazia, io vi avrei condannato a morte.


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Il duello
di Giacomo Casanova
pagine 65

   





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