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      A queste due maniere d'infernale tirannia si riducono, si risolvono, ò si subalternano, come à generi, tutte l'altre molte, e diverse, di esterminar quelle genti, che sono infinite.
      16 La causa, per la quale li Christiani hanno ucciso, e distrutto tante, e tali, e cosi infinito numero, d'anime è stato solamente per haversi proposto per loro ultimo fine l'oro, & il colmarsi di ricchezze in brevissimi giorni; & sormontar à gradi molto alti, e sproporzionati alle persone loro; cioè; per l'insatiabile avaritia & ambitione c'hanno avuto: ch'è stata la maggiore, che potesse esser nel mondo, per esser quelle terre tanto felici, e tanto ricche, e le genti tanto humili, tanto patienti, & così facili da essere soggiogate: alle quali non hanno havuto più rispetto, nè fatto di loro più stima, nè più conto (io parlo con verità, per quello che so, & ho veduto tutto il tempo predetto) non dico che di bestie, perche piacesse à Dio, che come bestie l'haveressero stimate, e trattate, ma come, anzi meno, che lo sterco delle piazze.
      17. A questo modo hanno havuto cura delle vite, e dell'anime loro: & perciò tutti li numeri, & li milioni sopradetti sono morti senza fede e senza sacramenti. Et è verità molto notoria, e comprobata, e confessata da tutti, sino da gli stessi tiranni, & homicidiarij, che mai gli Indiani di tutte l'Indie non fecero alcun male alli Christiani: anzi gli stimarono come venuti dal Cielo, finche prima molte volte essi, & i loro vicini non hebbero ricevuto dalli medesimi molti mali, ladrarie, morti, violenze, & vessationi.


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Istoria o Brevissima relatione della distruttione dell'Indie Occidentali
di Bartolome de las Casas
1643 pagine 124

   





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